venerdì 11 luglio 2003

musica: psycho killer, talking heads


libro: la struttura delle rivoluzioni scientifiche, t. kuhn, einaudi


 


dopo un po’ che ne parliamo,  dovrebbe essere abbastanza chiaro che non esiste nessun modello di razionalità scientifica valido per ogni epoca e neppure un modello valido per ogni parte della scienza di una medesima epoca.


in ogni epoca storica si incontrano costantemente vari modelli di razionalità scientifica operanti spesso in competizione fra loro: il misticismo pitagorico di keplero e lo sperimentalismo di galileo, newton e la fisica leibniziana, la scienza si rivela inesorabilmente plurima.


 


e allora come decidere cosa è scienza da cosa non lo è? è un problema di difficile soluzione, ed esistono varie posizioni assunte di volta in volta da storici e filosofi della scienza. popper crede che una teoria per essere scientifica debba poter essere falsificabile, ossia avere un banco di prova contro cui scontrarsi. feyerabend sembra convinto che la scienza possa venire svolta secondo i criteri più svariati, così come non c’è un criterio univoco, ad esempio, nella raccolta di francobolli. o nella critica estetica, come abbiamo visto di recente.


 


sembra comunque certo che la scienza sia un’attività rivolta alla soluzione di problemi e la vittoria di una teoria su di un'altra si attribuisce proprio a  questa qualità di risoluzione di problemi nel medio periodo. ma se la scienza, per così dire ufficiale è concorde, non ci sarà mai una concordanza totale fra gli studiosi.


detto per inciso, quando galileo sosteneva il movimento della terra, la sua teoria era avversata dal mondo accademico. si ricordi anche che galileo non aveva prove sicure e che molti problemi erano risolti meglio dalla teoria tolemaica. esempio classico: se la terra si muove intorno al sole, deve andare ad una velocità decisamente elevata: com’è che non c’è un vento pazzesco? galileo non aveva i mezzi per rispondere neppure a questa semplice domandina…


 


la verità scientifica non esiste, è solo l’insieme delle soluzioni a problemi che in una data epoca sono condivise dalla maggioranza degli addetti ai lavori.


 


il che ci riporta alla domanda della prima lezione: possiamo dire qualcosa di sensato sul mondo? i filosofi si divertono a girare in tondo…

1 commento:

KoA ha detto...

no non è fisiologico.
e comunque non ci sono solo quelle categorie.
io da che pianeta vengo?
bhe,all'inizio c'era il big bang..