musica: e semm partìi, davide van de sfroos
una stanza. un letto. il sacco a pelo steso per terra. lo stereo acceso. campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo. come se il tempo improvvisamente si fosse fermato. perché questo è il viaggio, dove non conta arrivare, conta solo partire.
e chiedersi perché nessuno sembra rendersene conto, una sensazione acre di non appartenenza. e rendersi conto che dopo anni, dimenticate da qualche parte lontano, salgono piano le lacrime
tornando casa date una carezza ai vostri bambini. e dite che è la carezza di eddie.
è tempo di partire. e sarà tempo di tornare. nessuno teme di volare, è l’atterraggio che fa paura…
cervello momentaneamente fuori servizio
i lavori di manutenzione alla rete neuronale avranno verosimilmente termine entro il 25 agosto 2003
ci scusiamo per il disservizio, per eventuali lamentele la sezione “commenti “ è lì apposta
5 commenti:
Tu vuoi darci a bere di essere partito completamente, ma guarda che noi non siamo mica atterrati ieri.
i baristi la danno a bere. io non ho mai preso in giro nettuno. un bacillo
Bè, a questo punto cosa ci resto a fare in città? Parto anch'io! Tanto il mio cervello mi ha preceduto da un buon 15 giorni...
ahahahahahahahahhaahahahahahahha
Sono allergico al pelo del gatto. Leggo da sempre C&H. M'interesso di psicoidiozia. Ho trovato il blog che fa per me. Ma ora me vado in spiaggia...non c'è blog che vinca il caldo....
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