domenica 24 agosto 2003

sono tornato e:




  • lo scaldabagno resta irrimediabilmente manicheo: acqua direttamente da freezer o connessione diretta con le sorgenti dei geyser islandesi intorno ai 70° centigradi. a nulla è servito recitare per intero la summa contra gentiles in piedi sulla lavatrice.

  • la lampadina della mia camera continua lo sciopero ad oltranza: ho smontato tutto e controllato; non è fulminata, semplicemente si rifiuta di collaborare e passa solo grado e numero di matricola.

  • XP terzo atto. XP ha inventato variazioni sul tema: si accende e il monitor visualizza solo lo sfondo senza nulla sopra. niente icone, niente “start”, niente di niente, solo lo sfondo microsoft che mi fissa e mi chiede chi è il più cretino di noi due. avrei delle idee... ctrl+alt+canc alla scoperta di 104 applicazioni aperte senza apparente motivo. d'altra parte è microsoft, non servono motivi. ne termino un paio a caso, eliminando un sospetto “winupdate”. riappaiono le icone e il tutto è nuovamente navigabile. dopo qualche minuto si disabilita la tastiera. stacco i cavi, riattacco e riavvio. il signor norton si stufa, comprende che XP è un virus e lo termina senza colpo ferire. si alza un filo di fumo dal monitor. mi ritiro nei miei alloggi a leggere eggers. il nostromo mi guarda perplesso.

  • riprendo il lavoro da gallina (co co co) fino a dicembre. dopo pensavo di andare a vendere benzina, accendini e bandiere americane a baghdad, che c’è mercato. si accettano scommesse

ora mi domando: non si stava meglio in tenda?

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