lunedì 5 gennaio 2004

osservo il mondo in ...

osservo il mondo in apnea.


trattenere il respiro serve a molte cose, è ergonomico e non appanna i vetri della macchina.


tra le altre cose la ventola di toledo 1991™ ha seguito un corso di autoipnosi per corrispondenza. continua a funzionare male, ma adesso emette ultrasuoni che spaventano i cani del vicinato. sono diventato molto popolare fra i gatti del vicinato, mio malgrado.


accadono cose, ma mi passano attraverso come la bruma d’inverno.


devono essere i risultati del corso per ologrammi che sto seguendo da qualche mese. lo tiene il cugino di automan e sostiene che sto facendo progressi (in ogni caso, i soldi con cui lo pago scompaiono appena va via la corrente).


ciò comporta una nuova complessità di dialoghi fra me e il lemming divenuto mio allievo qualche tempo fa. per più essere credibile nel mio ruolo di guru mi manifesto vestito con lunghe tuniche azzurre, sguardo ieratico e pose mistiche.


 


-maestro, esistono certezze a questo mondo?


-le cose non sono quello che sembrano


-confucio?


-no, mary poppins


 


attendo fiducioso proposte di lavoro: il circolo dei plastici ectoplasmi dispeptici (da pronunicare ad alta voce) mi ha chiesto di presentare “lo sai, baba?” uno dei quiz più metafisici e digestivi della stagione. per qualche giorno sarò impegnato in baby sitting on the dock of the bay, intrattenimento danzante politically correct per bambini di famiglie hippie. poi si vedrà.


 


nuove meraviglie dal fronte informatico. sono connesso ad interDet ma non vedo nulla. niente web, niente posta. pingo il server e per tutta risposta ottengo una richiesta scaduta. si vede che andava conservata in frigo. XP agguanta il pareggio allo scadere e mi affossa nei tempi supplementari?. o il provider ha dei rimasugli di toblerone nel cervello elettronico?


nel dubbio mi rilasso e schiaccio il tasto pause del mio personale sistema operativo.


il resto, a che server?


 


tutto ciò significa che se ho postato questa cosa, ho chiesto asilo politico presso un pc eddie-compatibile


 


vi sosterrei con il mio vincastro, se solo sapessi cos’è.

11 commenti:

Ubikindred ha detto...

Per un minimo di buongusto (Fred, ovviamente)? ;-)
Hai provato un traceroute (possibilmente lontano dai pasti, anzi, lontano e basta)?

lindi ha detto...

Prova con manamana'...funziona sempre.

malraed ha detto...

gentilissimo blogger, mi sarebbe cosa molto lieta produrre nella mia pagina una voce che dia un ideale rimando alla Vostra attività letterario-bloggatica. Spero di farle cosa gradita... in caso contrario la prego di segnalarmi il triste diniego.

Ekatherine ha detto...

dagli un cartone, al pc. funziona sempre, soprattutto se è un cartone di latte scaduto nella cpu, al grido di muoia sansone e tutti i filistei, è una cosa che sosterrò il 14 all'esame di informatica. [dio, che luce arancione che c'è fuori. foto foto foto] Se ti consola, l'aria condizionata della skoda interferisce con l'autoradio, ma devo scoprire come e perchè, potremmo fondare un'associazione.

eddiemac ha detto...

ubik: era il provider che era posseduto dal cavalier condorelli, credo. ora funziona. ma xp è una presenza inquietante
lindi: manamanà è l'inizio della sigla dei banana split? (il programma per bambini, non il cocktail slavo)
gentilissimo malraed: come alla signoria vostra più piace. ad ogni modo, è cosa gradita.
eka: altro che cartone, io ci metterei direttamente il latte. (dopo forza paLma, il mio associazionismo è in calo. comunque, perchè no?)

tulsas ha detto...

manamana è quella del muppet show (e di benny hill)

anonimo ha detto...

Tu non hai idea in chi mi sia imbattuto, trafficanti di
cammelli, capitani di chiatte, direttori di istituti per anziani, rastrellieri professionisti di foglie secche, collaudatori di trampolini in caucciù, insomma, tutta gente all'apparenza normalissima, ma che nasconde un segreto spaventoso, agghiacciante, terrificante.
Credi che debba cambiarmi il maglione?

stewie

eddiemac ha detto...

tulsas: oddio, hai ragione! (sei un mito)
stewie: il professor baldini, antropologo all'università di pisa, nel saggio "i segreti spaventosi della gente normalissima" sostiene che i collaudatori di trampolini di caucciù posseggano stati mentali traballanti. secondo il suo autorevole parere il maglione va cambiato quando il plenilunio cade nei giorni dispari
baggins: io ci sto pensando. dico davvero.

Baggins ha detto...

Mi chiedo come mai nessuno abbia mai fondato una religione o una setta a partire da Mary Poppins... io ci ho fatto più di una volta un pensierino, ma poi sono troppo pigro persino per dire supercalifragilistichespiralidoso

anonimo ha detto...

(La sceneggiatrice era pugLIese. La tua tastiera rifiuta la M. Le mie dita misconoscono L e I. Sarà sintomatico?)

anonimo ha detto...

"I gufi non sono quello che sembrano".
Dieci minuti di panico cerebrale prima di veder riaffiorare lentamente un'antica sessione di chat con una sceneggiatrice pugese di stanza a Roma, che sghignazzava causa la mia incapacità di riconoscere le più celebre (?!) battuta di Twin Peaks...
(La Fra)