quando sei stufo di fabbricare soda caustica in scaglie, sei stufo della vita.
ne parlavo proprio ieri con franklin, il mio maestro di meditazione e atarassia, che ovviamente mi ha ignorato. del resto potevo immaginarmelo, mai aspettarsi delle conversazioni produttive se stai parlando con un ficus benjamin.
nel pomeriggio, visto che la giornata languiva, con i ragazzi del gruppo di auto-aiuto (un club per automobilisti isterici) siamo andati a trovare dei daini mediamente incattiviti (ossia daini che vivono mediamente in cattività). del resto, lo sanno tutti, il daino è l’animale totem dell’automobilista, è una questione di pelle.
uno dei vantaggi di abitare da queste parti è poter andare in giro a salutare daini. fra le altre cose, la visita agli ungulati faceva parte di una terapia di gruppo che doveva dimostrare (secondo i dettami di watzlawick) che la frase "vieni qui, daino!" è un'affermazione contraddittoria e comporta l’insorgere di una situazione paradossale.
a dire il vero l’esperimento non è perfettamente riuscito: l’affermazione era sì paradossale, ma il daino sembrava fregarsene.
ultim'ora
secondo calderoli, visti i prossimi accordi fra la regione lombardia e microsoft, il comando per cancellare una directory direttamente da ms-dos, in padania dovrebbe diventare "dir/ tires giò de dos"
2 commenti:
Basito davanti alla perfezione di questo post penso solo: orpo, non sono l'unico ad aver chiamato Franklin (Frank, per fare prima) il proprio Ficus Beniamino...
La scoperta della natura ungulata del daino mi lascia stupefatto....
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