martedì 29 giugno 2004

ci eravamo lasciati sul limitare della filosofia antica: quasi tutti i problemi che sono stati elaborati dalla filosofia, sono stati inventati in quegli anni (il che significa che a) erano molto più intelligenti di noi, e b) avevano molto meno da fare).


adesso sarebbe tempo di affrontare la filosofia medievale, che in genere sta un po’ sulle palle perché i profani credono che tutta la filosofia medievale sia in realtà teologia.


effettivamente non hanno tutti i torti, sono profani, mica stupidi.


ma se la metafisica degli antichi ricercava un principio primo, non siamo molto distanti dallo stesso concetto: riflettere sul mondo e sulla cosmologia, in esseri paranoici come i filosofi, tira sempre in ballo qualcos’altro, specialmente in un periodo storico in cui è il cristianesimo il grande orizzonte culturale in cui si sviluppa ogni tipo di pensiero.


cristianesimo che a livello dottrinale ha due grandi radici: l’ebraismo (con il creazionismo e la teologia apofatica) e la filosofia greca, (all’inizio quella  di platone, della rivoluzione metafisica, e dell’uno - e del neoplatonismo poi – e, dal xii secolo, aristotele - il principio di non contraddizione e l’approccio logico alle cose -)


in effetti la filosofia medievale è molto complessa e piena di tecnicismi, e non è il caso di affrontarla in questo corso per quello che ricordo, a parte agostino e tommaso (che siamo abituati a citare insieme, in realtà vivono a 800 anni di distanza, sarebbe come citare insieme federico barbarossa e george bush) non si affrontano neanche alle superiori.

16 commenti:

tulsas ha detto...

Al liceo mi hanno fatto comprare Le confessioni di Sant'Agostino. Sono ancora sotto la gamba del tavolino...

Ubikindred ha detto...

Mah, io mi ricordo un burrascoso rapporto coi Tomisti. Alla fine mi hanno rigato la macchina.

anonimo ha detto...

Io sono a buon punto delle confessioni di Agostino. Sono già salite da sotto la gamba del tavolino al cassetto del comodino.

Climacus ha detto...

Cazzo (pardon), non usi le maiuscole neppure per scrivere i numeri romani!!!! (ciao Eddie! :))

anonimo ha detto...

Io i Tomini li adoro col prosciutto di montagna. È la morte loro. O forse quella che si sono meritati ;-) Cri

estate-indiana ha detto...

Chiedo un'eccezione per Ildegarda di Bingen: insieme a Hannah Arendt è l'unica donna filosofa che io ricordi (il che, mi rendo conto, non è che sia un buon motivo per parlarne)

Climacus ha detto...

Hildegard Von Bingen: credevo fosse una compositrice del '500. (mah)

tulipani ha detto...

Facci Duns Scoto, dai!

estate-indiana ha detto...

monaca e filosofa del dodicesimo secolo, magari componeva anche...

jaft ha detto...

Prof, non ho capito, ma che c'entrano Federico Barbarossa e Bush?

e.l.e.n.a. ha detto...

...eppure avrei voluto sapere delle rasoiate di guglielmo da occam..

anonimo ha detto...

tuls: lo sai che la lezione è merito tuo...
ubik: i tomisti sono pericolosissimi, io ci starei attento
blogghino: sei una persona a modino
cri: sono d'accordo su tutto
estate: non mi dimenticare suor hrosvita!
clim: clim!!! cazzo, dove eri scomparso?
tulipani: mi piacerebbe ma temo sia complesso. vediamo come evolve la mia situazione mentale
jaft: quelli c'entrano sempre...
elena: il rasoio di ockham recita più o meno così: "se funziona semplice, non complicarlo" (facile, no?)

Baggins ha detto...

Io direi che il cristianesimo ha una radice (l'ebraismo)... e ha avuto un mostruoso problema iniziale che non ha mia risolto (la filosofia greca)...

eddiemac ha detto...

sì, si potrebbe anche dire così...

e.l.e.n.a. ha detto...

eddie sei troppo "semplicistico"... usi un bilama?

eddiemac ha detto...

no, uso spesso il rasoio di ockham.
lui non se la prende perchè è morto.