giovedì 31 agosto 2006

diario del capitano, data astrale da concordarsi con alcune manifestazioni dissonanti dell’universo


eravamo riuniti, tutti i capitani del quadrante beta (è un quadrante ancora in prova), alla locanda "il coregone impazzito", per capire se anche questa volta riusciamo a salvare il mondo dagli ufi (e smettetela di dire che non facciamo niente: gli ufi non ci hanno ancora invaso del tutto, vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro, no?).

in realtà la riunione era finita e ce ne stavamo lì a mangiare la famosa pasta del capitano, quando si è scatenata la furia degli elementi (opere di euclide che distruggevano l’ecosistema, scoperchiando tetti e sradicando alberi secolari, il che è piuttosto seccante, immagino, almeno dal punto di vista dell’albero).

siccome siamo capitani coraggiosi, io, il capitano nemo (con un nutrito seguito di compatrioti adoranti, perchè è un profeta in patria), e il capitano tuttammè (della compagnia degli alienati mentali con manie di persecuzione), siamo rimasti al chiuso a veder volare via una tapparella che approfittava dell’occasione per fuggire verso la libertà, e siamo usciti solo quando siamo stati sicuri che la grandine non ci avrebbe tumefatto.

siamo capitani coraggiosi, mica scemi.

nel frattempo l’universo continuava ad andare per conto suo, e questa individualità dell’universo è una cosa che mi dà da pensare.

comunque al telegiornale non hanno detto quasi niente del tornado (che prima non c’era, quindi non so con esattezza perchè si chiami tornado): non che fossero intimamente connessi con l’universo, infatti parlavano di attualità (avrete notato che non si parla spesso di attualità da queste parti, l’attualità mica esiste, è un invenzione dei telegiornali).

ad ogni modo volevo giusto far notare che le notizie erano del tipo che ad oggi è sfuggita ai commentatori politici il ruolo svolto dalla moglie del primo ministro libanese (sin ora s’ignora l’influenza della signora di siniora) e che dopo una settimana si sarebbe aperta la mostra del cinema di venezia, che è un po’ come un parente giovane del più famoso festival di cannes (tant’è che nei bar della serenissima capita spesso di sentire i critici cinematografici usare come intercalare "zio cannes" davanti a un pinot bianco), mentre non dicevano niente della tapparella nè degli alberi secolari crollati sulle macchine e sulle case.

questo per dire che i giornalisti sanno sempre distinguere le notizie importanti, e inventano un’attualità davvero utile, tanto che a volte credo che i giornalisti siano in realtà degli ufi travestiti (d’accordo, sono paranoico. ma sono abbastanza paranoico? (op. cit.))

poi però, dopo un paio di giorni di vento, adesso ci sono delle giornate bellissime, solo molto fredde, che la sera devi mettere i maglioni e ti viene da dire che l’estate è finita, ma poi pensi che non è vero che è finita, perchè da queste parti neanche è cominciata, solo che non è una gran consolazione.

e ieri il cielo, appena dopo il tramonto, sul lago, era così bello che faceva venire i lucciconi (cioè, io credo che sia il contrasto, il trucco: quando il sole si nasconde dietro le montagne, dopo un po’ quelle diventano nere e perdono qualsiasi spessore, tanto che sembrano fatte di compensato (che è un legno piuttosto ricco, immagino) mentre il cielo è di un blu luminosissimo, che quando la pantone lo vede muore di invidia. se vi fate teletrasportare qui capite cosa intendo


disclaimer: nessuna grammatica è stata realmente maltrattata per scrivere questo post. effettivamente qualche parentesi è stata molestata, ma sembrava consenziente


15 commenti:

davideman ha detto...

Che dire capitano? Certe cose capitano.


P.S.: la conosci la locanda "lo scorreggione impazzito"?

anonimo ha detto...

:D

anonimo ha detto...

mi rendo conto che il mondo non era completo prima che io inserissi il commento precedente

anonimo ha detto...

il capitano avatar si scusa per l'assenza

anonimo ha detto...

è il cielo di lombardia? anche al manzoni piaceva un sacco.

skinfy

anonimo ha detto...

sai quanta stima abbia per te (voglio dire: ora te l'ho detto, perciò), ma è una grossa delusione la tua posizione contro l'attualità.

mi spiego: quando gioco a nomi-cose-città-ecc. con mia moglie lei non mi passa mai i termini come tormento, tristezza o roba simile. dice che non sono cose. il che probabilmente è vero, però io a perdere ci vado in puzza (tra l'altro anche puzza non va tanto bene). se ora tu dici che l'attualità non esiste... mi metterò a giocare a scacchi (però che palle)

marcell_o

anonimo ha detto...

Ma il buon vecchio Sulu vi ha poi portati fuori da lì?


Bibbitaro: mi porti 1 bianchino, zio Cannes!

anonimo ha detto...

Ah, come hai ragione sui tramonti

alpini. Anni fa ho attraversato le

alpi svizzere di notte, mentre

albeggiava. Uno spettacolo

straordinario, emozionante

(anche perché tornavo da una

convention con il mio guru indiano,

ero al 7° cielo, senza farmi cannoni

eh....) al punto che........

non mi sono neanche schiantato

con l'auto per il sonno che avevo.

Avevo sonno ma allo stesso tempo

ero sveglio come un grillo.


Primo ed ultimo commento serio.


b-r

anonimo ha detto...

oh capitano / capitano / capitano / capitano / capitano / capitano tutte a te (sulle note di capitan harlock)

il cattomoderasta

eddiemac ha detto...

davide: certe cose, sì. altre meno. quella locanda non la conosco fortunatamente. ma tu ci sei il 3?

anonimo: sulla completezza dell'universo si è scritto molto. sfortunatamente si è anche letto molto poco. ma tutto è connesso, o almeno così sostiene il mio provider.

skinfy: tecnicamente no. in pratica sì (lo so, è una risposta oscura, perdonami, ma non mi veniva una spiegazione migliore). chiedi a manzoni se fa lo stesso.

molecole: io ho sempre pensato che il capitano avatar lavorasse in un ristorante. infatti la canzoncina diceva "la comanda, capitano avatar"

marcello: mi sfugge il collegamento fra l'attualità e il gioco dei nomi cose città. ma probabilmente questa sera ho dei problemi con l'olismo

musashi: sulu non bastava (infatti si dice "uno sulu non basta") ci sarebbe voluto il teletrasporto di scottie (che tra l'altro ha l'onore di dare il nome ad una delle specialità della locanda, gli spaghetti scottie).

b-r: ma per un guru indiano, le alpi svizzere non sono un po' fuori mano? e se gli fai domande complesse, lui fa l'indiano?

cattomoderà: questo chiude finalmente il discorso, che i tifosi se facciano una ragione. non c'è solo un capitano.

rip ha detto...

"nel frattempo l’universo continuava ad andare per conto suo"

L'universo non è scemo: sa che deve arrivare primo per guadagnare sul costo delle crociere.

E comunque anche tu sei unico (a meno che non hai un fratello gemello, è ovvio).

Ubikindred ha detto...

Secolari, ma se no?

Ubikindred ha detto...

Come no? Ho imparato a non suonare mai ad una manifestazione organizzata dagli Umanisti :-D

consu85 ha detto...

chi non riceve il giornaletto della zona non esiste..

o non è della zona..


eddiemac ha detto...

rip: non ho un gemello. non ho nemmeno camicie, per la verità.

ubik: secolari era il commisseario tecnico del portogallo