mercoledì 30 maggio 2007

tenere le riunioni del call center ufi occupando abusivamente un circolo velico durante la proiezione dell’america’s cup è un’ottima soluzione per passare indisturbati, visto che la metà degli invitati ufficiali ne approfitteranno per parlare della lunghezza delle loro barche (non sono più alle medie, del resto) e l’altra metà starà dormendo dopo aver finito la grappa.


ad ogni modo, ecco un test che vi fornirà il vostro grado di adattabilità ad un circolo velico, o, in alternativa, un buono omaggio per visitare gli studi di la 7 (tra l’altro quelli di la sette devono avere qualche problema di concordanza con gli articoli. voglio dire: avrei capito il sette, o al massimo le sette, tipo per le trasmissioni a sfondo religioso; o anche le sette e mezza, tipo per l’orario dell’inizio delle trasmissioni; ma insomma, dire la sette sembra di sentire parlare uno svizzero tedesco) durante l’america’s cup.


l’orzata è

a. l’avvicinamento della prua della barca alla direzione del vento

b. l’avvicinamento della poppa della barca alla direzione del vento

c. una bevanda dissetante che si concede contemporaneamente tutto l’equipaggio durante la navigazione al segnale del timoniere


issare il genoa significa:

a. alzare una vela

b. appendere ad un albero il testimone di genoa affinchè la smetta di svegliarti la domenica mattina

c. aiutare, con mezzi loschi, la promozione del genoa in serie a


il termine “dritta” sta per:

a. la destra della nave

b. un campo di regata senza curve

c. una donna molto furba che consiglia la conduzione tattica del match


un prodiere è:

a. un addetto alle vele

b.il motivatore dell’equipaggio, uso a gridare “avanti miei prodi”

c. un sostenitore del governo di centrosinistra in carica


la strambata è:

a. la manovra utilizzata per cambiare la direzione della barca rispetto al vento

b. nel gioco del lotto, sostantivo che indica il doppio ambo

c. azione estemporanea, insolita, volta a provocare stupore nell’avversario


il miglio marino corrisponde a:

a. 1853,18 metri

b. 1609,344 metri

c. un cereale che cresce nelle vicinanze delle coste marittime


il termine “tangone” sta per:

a. asta usata nelle barche a vela per manovrare più facilmente le vele di prua

b. donne particolarmente alte portate a bordo per osservare la barca avversaria con più agio

c. ballo di origine argentina, eseguito con un bandoneon particolarmente grande


la scotta è:

a. una corda che consente di manovrare una vela

b. uno strumento che a causa del calore che emana va manovrato con delle presine (almeno così dice e.l.e.n.a.)

c. una pasta lasciata troppo in cottura


risposte:

- maggioranza di risposte c: abbiamo delle cose in comune (io ho lasciato una penna all’ufficio anagrafe, ad esempio)

- maggioranza di risposte b: ah, se solo vi applicaste di più (sareste probabilmente un adesivo)

- maggioranza di risposte a: siete il cugino di bertarelli. il che significa che dovreste pagare da bere, per lo meno.


lunedì 28 maggio 2007

piove, che una divinità particolarmente isterica la manda. la terra aveva bisogno di acqua, dicono. il supermercato è pieno, rispondo, poteva mica prenderla lì?

ad ogni modo oggi il cielo ha assunto una tonalità decisamente insostenibile, il gatto è virtualmente indistinguibile dal tappetino del bagno e io sono in ufficio mentre l’universo intero trasmette la gioia di vivere che ti aspetti di trovare in un film di kaurismaki.

sulle scale incontro la reincarnazione di madame blavatsky travestita da donna delle pulizie che mi sussurra “eh, meno male che piove”. io sorrido e le lancio la maledizione della sacra scuola di okuto*: tu credi di stare bene ma dopo 3 giorni le tue azioni in borsa crollano del 92%, di conseguenza non riesci più a trovare l’accendino o le chiavi della macchina (e comunque è una punizione menu crudele di costringere uno a vedere tutte le partite dell’arminia bielefeld).

torno in ufficio, mi infilo nella fotocopiatrice e passo il pomeriggio meditando di diventare medico, così poi mi prescrivo le ricette da solo, tipo il risotto ai funghi.


*disponibile sul manuale “l’angolo okuto” ed. theoria


affinità/divergenze fra il compagno libraio e me, dal conseguimento della maggiore età


io: non so, i film tratti dai libri non mi convincono

cl: beh, io adoro virginia woolf: hai mai visto orlando?

io: no, mai stato in florida

cl: sei un cretino

martedì 22 maggio 2007

prima di cercare la pagliuzza nell’occhio del tuo vicino, guarda se non l’hai lasciata nel lavandino


il mio oroscopo cinese dice che posso vivere soltanto nel disordine.

credo intenda quello mentale.

fra le altre cose finalmente fa caldo, e io ho un mal di gola da primato mondiale, segno che alcune parti del mio fisico, probabilmente di stampo anarco-insurrezionalista, hanno deciso di ignorare del tutto i normali rapporti logici di causa-effetto.

nel frattempo io e il gatto stiamo litigando sulla questione della sostanza del reale: io sostengo che se non lo guardo, lui non esiste (ipotesi di berkeley) lui sostiene che se io non lo guardo, lui può tranquillamente saltare sulla scrivania (ipotesi del gatto) e non riusciamo a metterci d’accordo, almeno fino a quando non lo scaravento sul balcone.

il fatto è che è arrabbiato con me da quando mi stava battendo a scacchi e io, del tutto inavvertitamente, sia chiaro, ho staccato la corrente al pc.

adesso gioco contro il computer settato al livello “bambino di tre anni con gravi disturbi dell’apprendimento”, e riesco a vincere abbastanza facilmente. il più delle volte barando.

la sera, il mio maestro di mistica universale sostiene che il problema del mal di gola va affrontato da un punto di vista olistico, che consideri l'universo e l'infiammazione della laringe come parte di un unico processo. sostiene anche che la birra calmi l'infiammazione, se è solo per quello.

giovedì 17 maggio 2007

arrivo in ufficio mentre un coro di nani da giardino sta cantando vamos a la playa dei righeira, e l’universo intero sembra essersi dimenticato che è mercoledì.

secondo alcune culture amerinde, il mercoledì è un errore nel tessuto razionale dell’universo, creato per errore da un demiurgo poco esperto (il solito problema delle divinità assunte a progetto).

infatti all’improvviso fastweb esplode.

il tecnico (?) spiega che c’è un disservizio nella nostra zona (ma davvero?) dovuto a un sovraffollamento di banda (troppi ottoni, credo) e che il tempo di ripristino potrebbe essere variabile, con possibili piovaschi nel pomeriggio.

fortunatamente in pausa pranzo ho la possibilità di installare la scheda video sul redivivo pc di casa. solo che ogni volta che tento di aprire una pagina di explorer o installare la scheda video si aprono alternativamente due alert box che dicono:


- 0xad000130 ha fatto riferimento a 0x1fad31000. la memoria non poteva essere “written” fare click per terminare l’applicazione;

- 0xas1100120 ha fatto riferimento a 0x3sa11010. la memoria non poteva essere “read” fare click per terminare l’applicazione.


deve essere la giornata della memoria. io pensavo fosse a gennaio.


torno in ufficio e fastweb non dà segni di vita per tutto il pomeriggio. il call center nemmeno. le divinità chiamate in causa fanno sapere che sono fuori per il ponte dell’ascensione (una festività svizzera che commemora la prima scalata del monte brè) e non torneranno prima del weekend.

io arrivo a casa e mi infilo nel primo tombino utile.


giovedì 10 maggio 2007

alcuni messaggi lasciati dal pc di casa mentre stavo installando il sistema operativo ed altri programmi inutili (tipo i driver del modem adsl, o avg free), dopo che un’anima pia l’aveva formattato.


- questa cosa non la puoi fare

- neppure questa

- decido io cosa puoi e cosa non puoi fare. ci sono problemi?

- errore fatale. il computer verrà riavviato entro 60 secondi perché il sistema nt ti odia

- rpc (remote procedure call) non si è presentato al lavoro per motivi di famiglia. segue giustifica

- gli spiriti elettronici sono molto arrabbiati con te (con musica ancestrale di sottofondo)

- errore fatale. il computer verrà riavviato entro 60 secondi perché deve andare urgentemente al bagno

- fai clic per la risoluzione dei problemi (ad libitum)

- tu non puoi passare (emettendo un fascio di luce accecante)

- la periferica di archiviazione di massa potrebbe andare molto più veloce di così. quindi la blocco del tutto

- errore fatale. hai cercato di installare xp

- la periferica non viene riconosciuta perché ha dei baffi finti

- fai una cortesia, lascia perdere


ci voleva un esorcista, mica un tecnico.

lunedì 7 maggio 2007

ma la notizia più interessante del panorama sportivo di domenica è sicuramente:


stupido computer batte eddie 3-0


voglio dire, fatevi i vostri calcoli*.


* disclaimer: è un invito all’uso del pensiero deduttivo, non un augurio di passare alcuni giorni in urologia.

nel caso voleste un ulteriore indizio di come ho passato questo rilassante weekend, sappiate che non ho affatto esaurito il bonus di bestemmie fino al 2008, mi sono limitato a questionare sulla vita sessuale di una nota popstar americana

venerdì 4 maggio 2007

ultim’ora

giacomo capogna, dapprima creativo per alcune agenzie di pubblicità italiane (è stato, tra le altre cose, ideatore delle campagne balla con l’upim, insert coin e tu menti sapendo di mentine), poi docente di marketing virale alla libera università di tesserete (ch), ha recentemente dato alle stampe il suo primo libro, dal suggestivo titolo “non copy, per favore” (ed. lupetti) in cui sostiene una teoria hegeliana applicata all’advertising composta da tesi (analizzare il prodotto), antitesi (trovarne i principali difetti) e sintesi (asserire il contrario).