mercoledì 15 dicembre 2010

secondo il mio maestro di estasi mistica il tempo non esiste, è solo un’indebita astrazione dalla geometria, che a sua volta è un’indebita astrazione dalla realtà, che a sua volta è un’indebita astrazione dalla percezione che al mercato mio padre comprò (il mio maestro di estasi mistica è un cavedano che ha collaborato alla stesura di had gadyà).
alcune società primitive visualizzano il tempo come una linea retta, in una successione di eventi che stabiliscono cause ed effetti; altre, un po’ più evolute, come un cerchio, in cui eventi ciclici si ripetono (un evento ciclico è tipo il tour de france); altre ancora come una sfera che contiene tutti gli eventi (tipo i mondiali di calcio), e altre come un icosaedro che contiene gli eventi che si muovono secondo un moto browniano (qui le cose si complicano leggermente: a questo proposito einstein sosteneva che dio non gioca a dadi con l’universo, per lo meno, non dall’ultima volta che ha perso).
naturalmente potete usare tutte queste argomentazioni nel caso arriviate tardi in ufficio, ma non è detto che vi capiscano.
io mi sveglio come tutte le mattine (addormentarsi e svegliarsi un numero di volte esattamente pari, ecco il segreto della vita) e trovo i fantasmi nella doccia.
non che sia strano, vivono lì da tempo, uno dopo un po’ se ne fa una ragione; solo non mi era mai capitato di trovarli al al mattino, che in genere i fantasmi si alzano tardi e si fanno vedere solo a partire dal primo pomeriggio. (se vi hanno detto che i fantasmi compaiono solo di notte, vi hanno mentito. voglio dire, cos’altro dovrebbero fare durante il giorno?)*.
esco di casa e sembra di stare sul set della pubblicità del paraflu. cerco di comunicare con alcune divinità a caso purché siano di vedute aperte sulla questione del cambiamento climatico, ma non ottengo alcuna risposta, e lo trovo decisamente scortese da parte loro (non esistere non è una buona scusa per non rispondere: è una questione di educazione).
in compenso ho ordinato una scatola di criceti nuovi per il pc dell’ufficio: sono meno intelligenti dei lemming ma molto più intelligenti degli esseri umani. occhei, non è che ci volesse molto, ma è già qualcosa.


* a dire la verità qualche tempo fa ho sentito parlare di alcuni fantasmi che durante il giorno stavano da qualche parte in un’altra dimensione a partecipare a giochi di ruolo, ma pare si siano stufati in fretta. se sei già un fantasma, perdere punti vita non dà tutto questo brivido

1 commento:

anonimo ha detto...

"cioè mi stai dicendo che il triangolo non esiste in natura?" (cit.)
a proposito di fantasmi: http://gameinternals.com/post/2072558330/understanding-pac-man-ghost-behavior
poll.