mercoledì 9 novembre 2011

sto sognando tung-shan che mi dice qualcosa sull’essenza dell’universo paragonandolo a tre libbre di canapa e 5 corone svedesi (credo significhi che dovrei giocare il 42 sulla ruota di vienna, ma non ne sono sicuro) quando il rumore di un trapano a batteria (non potrebbero inventarne uno ad arpa?) mi sveglia e l’ultima cosa che visualizzo è la sagoma di tung-shan che si dissolve mentre mi mostra il dito medio.
mi alzo e trovo roger bacon in corridoio che sta prendendo le misure per l’installazione di un polittico di specchi ikea dal titolo “ciclo di krabb”; poco più in là, martina navratilova sta incidendo un crop circle sul tappeto.
piove da eoni, e uno strato di muschi e licheni ha cominciato a ricoprire i sedili posteriori dell’auto. certo, come in tutte le cose, ci sono anche lati positivi. ad esempio, se vuoi andare a funghi, basta aprire il bagagliaio.
quando esco dall’ufficio vengo convocato al centro di controllo per le attività degli ufi sul pianeta.
da fonti attendibili abbiamo appreso che la specie homo sapiens non è stata ammessa nel consiglio di sicurezza galattico perché secondo loro gli esseri umani tendono a dividersi in due categorie: quelli stupidi e quelli incredibilmente stupidi. io ancora devo capire a quale categoria appartengo (il che, molto probabilmente, mi colloca nella seconda). comunque stiamo lavorando per far accedere almeno i lemming (cioè, ci stanno lavorando loro, che hanno qualche possibilità in più).
la sera io e un gruppo di nani da giardino ci ritroviamo in riva al lago a cercare di acquisire abilità nella pratica dell’ordinazione cosmica: vi assicuro che funziona davvero, a patto che prima riusciate a trovare un ristorante cosmico aperto.


affinità/divergenze tra il compagno selezionatore e noi, del conseguimento di un mister in discipline sportive
xx: non capisco perché prandelli non convoca di natale
io: beh, perché giocano l’11 novembre, quindi la convocazione la deve fare prima
xx: sei un cretino