martedì 11 febbraio 2014

mi sveglio e il mio cervello trasmette in loop "vola mio minipony" (so cosa state pensando. ma non è tanto peggio di "gira gira gira, scegli rotowash").
martina navratilova sta ballando hesitation blues* nella versione di jorma kaukonen riarrangiata per lavandino e stendipanni elettrico e, come al solito, piove.
un team di esperti ha stabilito che il problema non è dato dalla nuvolosità dell’area ma da un’unica nuvola di dimensioni oceaniche (che per comodità chiameremo cumulonembo kid) che ha deciso che gli piace la zona.
io mi sdraio sul divano e guardo irlanda galles con il commento di vittorio munari e woody woodpecker.
lo so che vittorio munari non legge questo blog (neanche woody woodpecker, suppongo. in realtà pochissima gente legge questo blog e quasi nessuno è sano di mente; mi sta bene così) ma dato che stanley milgram ha dimostrato empiricamente la validità della teoria dei sei gradi di separazione**, nel caso lo conosceste, fategli sapere che se passasse da queste parti e sentisse il bisogno di una birra o di un bicchiere di vino, offre la casa.
la sera ho un appuntamento in una taverna di ásgarðr (serata country con fagioli e salsiccia e birra a caduta. le divinità norrene ne vanno matte) dove io e un cavedano disquisiamo di evemerismo e metafisica applicata al rugby.
quando torno a casa provo a comunicare con le astronavi degli ufi in orbita, ma la pioggia disturba le trasmissioni.

* ho provato anche io, ma sembro un autistico con problemi di deambulazione e spasmi estemporanei; lei è molto più brava.
** a dire la verità anche io ho sperimentato empiricamente la teoria dei sei gradi di separazione. è facile, basta alternare un bicchiere di jack daniels e un bicchiere di blanton's, ad libitum, finché non svieni sul pavimento. inspiegabilmente, il mio esperimento è meno famoso di quello di milgram.


ultim’ora
è in arrivo sulla piattaforma sky una nuova sitcom con protagonista una disegnatrice di fumetti alle prese con i colleghi, il lavoro e problemi di alcolismo. la nuova serie, che prende il nome dalla protagonista e dalla sua passione per il vino italiano, andrà in onda in seconda serata e si intitolerà hanna & barbera.

2 commenti:

e.l.e.n.a. ha detto...

se gli piace la zona, piove a sacchi.

r3dz ha detto...

sebbene meno famosa la tua teoria dei sei gradi di separazione è decisamente migliore e più interessante di quella di milgram. sappilo.
peraltro il mondo è piccolo ma la sbronza è colossale.